top of page

CROCI ROSA 

 

"Uno show, una valletta e un presentatore demenziale. La tv spazzatura in prestito per raccontare Ciudad Juarez, il femminicidio, la prostituzione. Senza pretese, senza retorica, si racconta per cambiare il mondo. "

 

liberamente ispirato a

"Mostri" di R. Esposito La Rossa (ed. Marotta&Cafiero)


progetto e regia Rosario Esposito La Rossa

con Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo 

 

produzione Vodisca Teatro 

 

 

 

Croci Rosa è uno show.

Uno show condotto da un presentatore demenziale e una valletta senza cervello. E' un programma televisivo con tanto di collegamento, sondaggi tra il pubblico e interviste esclusive.
Croci Rosa è un pretesto.

 

Si prende in prestito la tv spazzatura, il demenzialismo dei programmi televisivi di prima serata, per raccontare la condizione della donna nel mondo, le violenze che subisce, le umiliazioni che in silenzio inghiotte.
In questo spettacolo-show, si affrontano temi sepolti dalla tv.
Dalle mutilazioni genitali femminili, all' acido che brucia la pelle delle giovani tailandesi. 
Si racconta del femminicidio di Ciudad Juarez, della prostituzione infantile alimentata dai miliardari europei, del vero senso dell' 8 marzo. A sputare addosso agli spettatori notizie infangate dal sistema, ci pensano due idioti.


E' uno show che lascia sorrisi, ma pianta nel petto di chi ascolta una croce rosa. E' questa l' immagine che ci ha spinto a scrivere e interpretare questo spettacolo. 

Il cimitero di Ciudad Juarez, un'immensa distesa di croci rosa nel deserto messicano. 

E' un testo senza pretese, nè retorica, nè voglia di insegnare niente a nessuno, si racconta semplicemente, per cambiare il mondo. 

 

 

bottom of page